L’orgoglio delle idee del Brecht regista
Fabio Francione, «Il Cittadino».
Ristampa in e-book con nuova prefazione a cura di Marco De Marinis di uno dei libri che ha portato all’attenzione del pubblico la capacità di lavoro sui testi non solo teorica di Brecht. Infatti Brecht regista. Memorie dal Berliner Ensemble, oltre a reggersi sulla riproposizione del diario che Hans Bunge (assistente di Brecht nella messinscena del Cerchio di gesso del Caucaso) redasse tra il 1953 e il 1954 e testimonianze di attori che lavorarono con lui, si sostiene sulla magnifica sapienza teatrale di Claudio Meldolesi (il più profondo conoscitore dei meccanismi della regia teatrale) e la collaborazione di Laura Olivi, dramaturg al Residenztheater di Monaco di Baviera. Il Brecht che viene fuori è un artista e intellettuale che non rinuncia alle proprie idee. Il taccuino di lavoro è fitto di ripensamenti, di un estremo interesse al dialogo e di saper comprendere che il limite dello scrittore, come del drammaturgo, è quello di lasciar liberi i personaggi creati e di non sapere dove andranno e cosa faranno.